L’impatto del rumore varia da persona a persona e dipende da una serie di fattori differenti. Ognuno di noi elabora il suono in modo diverso, anche psicologicamente: alcune persone risentono solo leggermente del rumore nell’ambiente in cui vivono, mentre altre sono molto sensibili ai rumori che li circondano.
Ma quali sono le relazioni tra il rumore e i problemi di udito? Si potrebbe pensare che, per le persone che soffrono di problemi uditivi, il rumore ambientale non rappresenti un grande problema da affrontare. Ma la realtà è ben diversa da così: per le persone con perdita dell’udito, anche un leggero rumore di fondo può essere sufficiente a mascherare la voce di chi è seduto accanto a loro. Il nostro cervello infatti fatica ad elaborare più suoni contemporaneamente e la presenza di un rumore di fondo può impedire la corretta comprensione di chi ci sta parlando.
Altre persone potrebbero soffrire del cosiddetto “sovraccarico sensoriale”: in presenza di molti rumori di fondo, il cervello viene sovraccaricato di informazioni da elaborare, risultando in un senso di stanchezza psico-fisica generalizzato.
Una persona affetta da ipoacusia può non rendersi conto del livello esatto del rumore e percepirlo in modo più o meno forte rispetto ad una persona con un udito sano. Suoni di 47 dB ad esempio (come i tasti di una tastiera) possono sembrare ad alcune persone con apparecchi acustici più forti di quanto non siano in realtà, mentre altre potrebbero non sentirli affatto o sentirli in modo tenue.
Lo stesso vale per il vento che può raggiungere in alcuni casi anche i 90 dB! In situazioni di forte vento, potrebbe risultare molto difficile per un portatore di apparecchi acustici ascoltare la voce di qualcuno che gli sta vicino.
Quindi come riuscire a convivere con tutti i rumori quotidiani che ci circondano se si hanno problemi di udito?
Non esiste una risposta semplice a questa domanda, perché ognuno di noi è diverso e percepisce i suoni attorno a sé in maniera differente. Ma ecco alcune tecniche che possono aiutare:
Le tecnologie a supporto dell’udito hanno fatto negli ultimi anni dei passi da gigante nella comprensione del parlato in presenza di forti rumori di fondo.
Grazie all’utilizzo di algoritmi avanzati e ai vantaggi dell’apprendimento basato sull’Intelligenza Artificiale, i moderni apparecchi acustici sono in grado di ridurre il rumore di fondo migliorando la comprensione del parlato e riducendo lo sforzo uditivo necessario quando si fa conversazione nel rumore.
Phonak ha recentemente lanciato la nuova generazione di apparecchi acustici Lumity. Gli apparecchi acustici Audéo Lumity rappresentano un importante passo avanti nella comprensione del parlato in presenza di rumore di fondo: sono infatti dotati della cosiddetta SmartSpeech™ Technology, un set di funzioni che si focalizzano sul miglioramento della comprensione del parlato e della riduzione dello sforzo uditivo.
I nuovi apparecchi acustici Audéo Lumity inoltre sono equipaggiati con le ultime tecnologie nell’ambito dei microfoni direzionali: i microfoni direzionali infatti consentono di focalizzare l’attenzione sulle persone che ci stanno parlando, riducendo al contempo il disturbo causato dai rumori ambientali. Questo sia quando l’interlocutore si trova davanti a noi, sia quando si trova ai lati o dietro di noi.
Puoi avere maggiori informazioni riguardo la nuova generazione di apparecchi acustici Phonak Lumity sul sito ufficiale: scopri Phonak Audéo Lumity.