Ecco cinque cose che possono peggiorare l’acufene e i nostri migliori consigli per affrontarle.
I suoni forti provenienti da concerti, festival, motociclette, fuochi d’artificio e macchinari possono causare acufeni di breve durata. (Inoltre, l’esposizione prolungata a rumori forti può danneggiare l’udito).
Suggerimento: Evitare i rumori forti. Allontanatevi dalla fonte del rumore. In ambienti rumorosi, indossare tappi per le orecchie o altre protezioni per l’udito.
Il cerume è composto da acidi grassi, sebo, particelle di pelle e proteine e funge da barriera, proteggendo l’orecchio interno da polvere e batteri. Di solito il cerume cade quando la mandibola si muove, ma quando le ghiandole producono troppo cerume possono causare un’ostruzione nell’orecchio medio. Se l’ostruzione tocca il timpano, può modificare la pressione e influenzare il modo in cui il tamburo vibra. Questo può essere la causa dell’acufene o può peggiorare un acufene già presente.
Suggerimento: Secondo l’NHS, “di solito il cerume cade da solo. Se non lo fa e ostruisce l’orecchio, mettere 2 o 3 gocce di olio di oliva/mandorle nell’orecchio due volte al giorno per alcuni giorni. Nell’arco di due settimane i grumi di cerume dovrebbero cadere dall’orecchio, soprattutto di notte quando si è sdraiati”. Se il problema persiste, rivolgetevi al vostro medico o a un audioprotesista.
Le infezioni dell’orecchio spesso accompagnano un comune raffreddore o un’infezione sinusale. Si verificano quando i germi provenienti dal naso o dalle cavità sinusali viaggiano lungo la tuba di Eustachio, entrano nell’orecchio medio e iniziano a crescere, causando l’intrappolamento del liquido. Il liquido intrappolato può causare o peggiorare l’acufene.
Suggerimento: se si sospetta di avere un’infezione all’orecchio, è bene recarsi dal medico.
Il fumo di sigaretta può restringere i vasi sanguigni che forniscono ossigeno alle cellule dell’orecchio, scatenando o aggravando l’acufene.
Suggerimento: cercate di smettere di fumare o di ridurre il numero di sigarette fumate.
La serotonina è un composto chimico che agisce come neurotrasmettitore nel cervello. Si ritiene che sia responsabile del mantenimento dell’equilibrio dell’umore. Alcuni antidepressivi sono inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) (gli antidepressivi SSRI includono Prozac, Zoloft, Paxil, Celexa e Luvox). Una recente ricerca della Oregon Health & Science University suggerisce che alcuni SSRI possono talvolta peggiorare l’acufene.
I ricercatori hanno scoperto che i neuroni del “nucleo cocleare dorsale” del cervello diventano iperattivi e ipersensibili agli stimoli quando sono esposti alla serotonina (il nucleo cocleare dorsale è il punto in cui si verifica l’integrazione sensoriale e l’acufene).
Suggerimento: per assicurarsi che il medico possa prescrivere il farmaco migliore per voi, informatelo che soffrite di acufene. Parlate con il vostro farmacista e leggete sempre le sezioni controindicazioni ed effetti collaterali dei foglietti illustrativi dei farmaci.
Se avete dei dubbi sul vostro acufene, è bene che ne parliate con il vostro medico o con un audioprotesista.